Richiesta Assegno di Maternità

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L’assegno è riconosciuto per la nascita del figlio o per l’ingresso in famiglia del bambino adottato o in affido preadottivo a coloro che dispongono di risorse limitate

A chi è rivolto

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale a sostegno della maternità concessa dai Comuni ed erogata dall’INPS, ai sensi dell’art.74 della legge n.151 del 26 Marzo 2001. L’assegno spetta, per ogni figlio nato (oppure in adozione o affidamento preadottivo purché non abbia superato i 6 anni di età), alle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici), o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto all’importo dell’assegno (in tal caso è possibile richiedere la quota differenziale). L’assegno spetta per ogni figlio; quindi, in caso di parto gemellare oppure in caso di adozioni o affidamento di più minori, l’importo è moltiplicato per il numero dei nati/adottati/affidati.

N.B. La domanda deve essere presentata al Comune, al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione, entro il termine perentorio dei sei mesi dalla nascita del figlio o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

Per l’anno 2024 l’importo dell’assegno ammonta a 2.020,85 euro (404,17 euro per cinque mensilità), erogato in un’unica soluzione da INPS e il tetto dell’ISEE, oltre il quale non è possibile richiedere il beneficio, è fissato a 20.221,13 euro.

A seguito della riforma dell'ISEE, l'assegno di maternità rientra tra le prestazioni di sostegno al reddito rivolte a minorenni, pertanto, in sede di elaborazione della D.S.U. è necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni.

L'Assegno non costituisce un reddito ai fini fiscali e previdenziali.

Come fare

Per utilizzare il servizio accedere al link sottostante.

Per beneficiare dell’assegno la richiedente deve:

  • avere il bambino nella propria scheda anagrafica e convivere effettivamente con lui;
  • essere residente nel territorio dello Stato al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica di un minore ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento;
  • essere residente nel Comune di Corato al momento della presentazione della domanda;
  • essere casalinga o disoccupata, o non aver beneficiato di alcuna forma di tutela economica della maternità dall’Inps o dal datore di lavoro, oppure aver ricevuto prestazioni inferiori al valore dell'assegno stabilito;
  • non avere un valore ISEE superiore ai limiti fissati dalla legge.


Può richiedere il contributo la madre:

  • cittadina italiana o di stato membro dell’Unione Europea;
  • titolare di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di lungo periodo CE;
  • coniugata con cittadino italiano o cittadino di stato membro dell’Unione Europea;
  • cittadina rifugiato politico;
  • cittadino/a apolide;
  • titolare di permesso per protezione sussidiaria;
  • cittadina lavoratrice del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia;
  • cittadina titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal Dlgs 40/2014;
  • cittadina titolare di permesso di soggiorno per “motivi familiari”.

Può presentare richiesta solo la madre, salvo decesso di quest'ultima o affidamento esclusivo del bambino al padre.

Cosa serve

  • certificazione ISEE in corso di validità, comprensiva di Dichiarazione Sostitutiva Unica;
  • fotocopia di un documento di identità della richiedente;
  • fotocopia della carta di soggiorno o permesso di soggiorno/titolo di soggiorno richiesto (per le cittadine di Paesi Terzi extra UE);
  • fotocopia delle coordinate bancarie (IBAN) per pagamento SU C/C bancario o Libretto Postale. L’IBAN deve essere intestato o cointestato alla madre richiedente l’assegno;
  • in caso di separazione, copia della sentenza di separazione.

Cosa si ottiene

Qualora si soddisfino i requisiti richiesti e si possegga la documentazione necessaria, il servizio consentirà di ottenere l’assegno di maternità.

Tempi e scadenze

Il Comune garantisce l’evasione dell’istanza inoltrata nel più breve tempo possibile in ordine di priorità e compatibilmente con esigenze e carico di lavoro.

Accedi al servizio

Puoi richiedere l’iscrizione al Servizio direttamente online tramite identità digitale.

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Settore 5° - Servizi alla Persona

Via Gravina n° 132, 70033

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Ultimo aggiornamento

28/10/2024, 18:04

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