Descrizione
L’Ambito Territoriale di Corato – Ruvo di Puglia – Terlizzi ha pubblicato l’Avviso Pubblico di co-progettazione per individuare un soggetto del Terzo Settore con cui realizzare, in partenariato, interventi innovativi a sostegno delle persone con disabilità, degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie, finanziati dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA).
L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni previste dall’art. 1, comma 162, lettera c) della Legge n° 234/2021, e promosse dalla Regione Puglia – Dipartimento Welfare, per rafforzare la rete territoriale dei servizi socio-assistenziali e migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e delle loro famiglie, promuovendo maggiore domiciliarità degli interventi e maggiore conciliazione vita-lavoro.
Il progetto prevede la realizzazione di servizi sociali di supporto attraverso la creazione di:
- strumenti qualificati per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro degli assistenti familiari, in collaborazione con i Centri per l’Impiego;
- assistenza gestionale, per accompagnare le famiglie e i professionisti nella pianificazione dei servizi e nell’accesso alle opportunità di sostegno psico-sociale;
- supporto legale e amministrativo, per la tutela dei diritti e la semplificazione delle pratiche connesse all’assistenza, alle agevolazioni e al lavoro di cura.
Le risorse disponibili ammontano a 91.605,26 euro e consentiranno di attivare un partenariato operativo fino al 30 giugno 2027.
Le organizzazioni del Terzo Settore interessate potranno presentare la propria manifestazione di interesse entro il 5 dicembre 2025. L’avviso pubblico e gli allegati sono disponibili in allegato
I responsabili dell’Ufficio di Piano, la dott.ssa Marianna Aloisio e il dott. Carmine Desario, dichiarano: “Con questo avviso proseguiamo nel percorso di co-progettazione con il Terzo Settore per costruire risposte sempre più vicine ai bisogni reali delle persone e delle famiglie. Vogliamo rafforzare la rete territoriale dei servizi domiciliari e di supporto, promuovendo qualità del lavoro di cura, tutela dei diritti e sostegno concreto a chi si prende cura ogni giorno di una persona fragile.”
